Ha creato sconcerto anche a Mercogliano il terribile episodio che si è verificato nel pomeriggio di oggi quando un 40enne ha lasciato un pacco esplosivo dinanzi il palazzo Vescovile, dopo avergli dato fuoco è scappato prima dell’esplosione ma è stato raggiunto e fermato dalla Polizia Municipale. La deflagrazione ha causato il ferimento di tre persone, tra cui un passante ed un agente della Municipale intervenuti per spegnere le fiamme entrambi trasportati all’ospedale Moscati di Avellino per le ferite riportate. L’agente della Municipale è stato già dimesso, mentre le condizioni dell’altro ferito non destano preoccupazioni. Travolto dall’esplosione anche il direttore della Caritas diocesana Carlo Mele curato dai sanitari sul luogo per delle ustioni. in una nota congiunta con il sindaco di Monteforte, Costantino Giordano, il primo cittadino di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, esprime tutta la sua solidarietà sia al vescovo di Avellino che al direttore della Caritas diocesana Carlo Mele: “È grave e sconvolgente quanto accaduto quest’oggi davanti al Palazzo Vescovile di Avellino. L’esplosione dell’ordigno ha ferito tutta la città e tutta la provincia, perché ci trasmette una sensazione di instabilità, preoccupazione e forte disagio. Esprimo, insieme all’amico Sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio, la più sincera solidarietà al Vescovo monsignor Arturo Aiello e a Carlo Mele, coinvolto anch’egli nel grave episodio. Mai e poi mai permetteremo alla paura di prendere il sopravvento. Mai e poi mai lasceremo che la follia dei violenti ci metta spalle al muro: un abbraccio a chi ogni giorno lotta per gli altri, si prodiga per il prossima, si dona completamente, proprio come fa il nostro Vescovo dal momento del suo insediamento in città”.
