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Lettera a Morgan, interviene il consigliere Giacomo Dello Russo: “Il sindaco ora parla anche al posto dell’Abate? Azzardato paragonare la casa gialla alla Sindone”

Fa discutere a Mercogliano la lettera inviata a Morgan da parte del sindaco Vittorio D’Alessio che lo invitato a Loreto per ospitare parte della sua “casa gialla”. Ad intervenire sulla questione è il consigliere di minoranza Giacomo Dello Russo che esprime il suo punto di vista: “A me fa piacere che il sindaco abbia tutta questa considerazione verso quest’artista però vorrei capire a che titolo lui parla? Anche al posto dell’Abate  decide di ospitarlo a Loreto? Dovrebbe farlo lui. Poi mi pare onestamente un po’ azzardato paragonare la “casa gialla”  alla sindone  che è stata custodita a Montevergine. E poi non voglio approfondire il paragone con l’Abate Marcone ma è stato colui che ha fatto un’opera straordinaria che è stata la funicolare  che porta a Montevergine dando un segno che è rimasto nel tempo. Tutte le considerazioni le lascio agli altri ma mi pare un tantino esagerato fare questi paragoni e starei attento a fare certi riferimenti alla leggera”.

Poi il consigliere di minoranza traccia un suo bilancio in questi primi mesi di lavoro per D’Alessio e la sua squadra essendo critico soprattutto sulla questio0ne della delega all’urbanistica: “Per quanto riguarda questi mesi di amministrazione il mio pensiero è che siamo ancora sulle dichiarazioni d’intento di voler fare, voler dire ma come atti amministrativi concreti io non vedo niente di concreto ad oggi. Non ho ho visto una delibera di giunta che dica noi abbiamo deciso di fare questo. Io, ad oggi, non ho ancora capito qual’è l’indirizzo di questa amministrazione anche perchè la delega all’urbanistica, che la ritengo importantissima, non è stata data a nessuno e mi domando il motivo visto che non ha le competenze tecniche per gestirla. Posso capire che abbia voluto tenersi quella al turismo essendo stato il presidente della Proloco e creare un circuito con chi gli è stato vicino durante le elezioni”

In linea più generale Dello Russo lamenta anche una certa distanza tra maggioranza e opposizione: “L’avvocato D’Alessio non è entrato ancora nel suo ruolo. Il sindaco dovrebbe essere di tutti, anche della minoranza e di chi non espresso un voto a suo favore. C’è un modo di fare che guarda solo ad una parte ma un sindaco deve tener conto di tutte le esigenze e non solo di chi è stato dalla sua parte. Noi vorremmo vedere atti concreti, delibere di giunta che solo quello che contraddistinguono un amministrazione. Ad oggi non vedo nulla: avevano detto di creare l’albergo diffuso, mettere in sesto la casa Pagano ma dov’è il progetto? Se poi si pensa di fare delle scelte con delle spese perchè si vuole fa vedere che il paese è pulito per quanto riguarda il verde urbano è un altro discorso. Si potrebbero utilizzare quelle stesse spese per fare altri lavori come riqualificare l’area di acqua fidia e altre zone. E in tal senso abbiamo dato dei suggerimenti e delle indicazioni ma non c’è questa apertura verso la minoranza da parte della maggioranza. 

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