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Mister Eziolino Capuano si presenta: «Sogno la Serie B con i lupi»

Pubblicato in data: 17/10/2019 alle ore:20:57 • Categoria: Avellino calcioStampa Articolo

«Ho voluto Avellino. E’ dal 1996 che aspetto questo giorno. So a cosa vado incontro e sono convinto che la squadra può raggiungere l’obiettivo della salvezza. Sono orgoglioso e in questo momento mi sento un allenatore importante». Si presenta così mister Eziolino Capuano. «Sono convinto che Avellino possa essere il salto definitivo per la mia carriera. E perché no, io vorrei conquistare la B e allenare l’Avellino in Serie B. Mi farebbe piacere aprire un ciclo. Ci metterò il cuore e questa è una responsabilità maggiore. Mi ritengo un guerriero e lotterò per conquistare Avellino». Sull’esultanza nel dopo Juve Stabia-Avellino s’infuria: «Capitò 12 anni fa. Se ricordate bene si giocò a porte chiuse perché all’interno della stadio furono trovare delle molotov e la sera precedente la passammo al fianco di un calciatore che stava molto male. Vincemmo contro la squadra più forte del campionato che poi andò in Serie B. Non avevamo battuto il Pescopagano, avevamo battuto l’Avellino. Al termine della partita mi trovai una marea di gente di Castellammare di Stabia e mi ritrovai su una macchina. Oggi mi vergogno anche di quello che ho fatto, ma sfido chiunque a non reagire come feci io in quell’occasione. Non ho mai gridato “chi non salta di Avellino è”». Infine sul modulo: «Chi mi dà più garanzie scenderà in campo. Questa squadra è costruita per il 3-5-2, fare minutaggio è importante ma è ancora più importante fare risultato. L’Avellino di Capuano avrà una caratteristica particolare. I lupi che scenderanno in campo saranno affamati e pronti a sbranare».

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