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Denunciato titolare di un’impresa edile di Mercogliano ritenuto responsabile di Gestione illecita di rifiuti provenienti da demolizioni e costruzioni

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

In particolare, negli ultimi giorni:

i Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino il titolare di un’impresa edile ritenuto responsabile di Gestione illecita di rifiuti provenienti da demolizioni e costruzioni.

In particolare, a Mercogliano, all’interno di un deposito chiuso e recintato, i Carabinieri constatavano la presenza di cumuli di detriti provenienti da demolizioni e costruzioni che l’impresa illecitamente gestiva;

i Carabinieri della Stazione Forestale di Ariano Irpino,unitamente a personale del locale Ufficio Tecnico Comunale, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, dell’esecuzione di lavori edili in assenza di titoli autorizzativi.

I tre, presso un agriturismo di Ariano Irpino, avevano proceduto alla realizzazione un manufatto in mattoni di circa 32 metri quadrati, per deposito attrezzi, in assenza di titoli autorizzativi. 

Quanto abusivamente realizzato è stato sottoposto a sequestro;

i Carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina, unitamente ai colleghi della Stazione Forestale di Lacedonia e della Stazione di Bisaccia nonché con ausilio di unità cinofila di Sarno e personale della Polizia Municipale di Bisaccia, seguito di mirati controlli a tutela della salute pubblica e alimentare e alla prevenzione e repressione di violazioni in materia di  rintracciabilità ed etichettatura di prodotti vari, procedevano ad elevare sanzioni amministrative per un totale di 2.500 euro a carico dei titolari di due esercizi pubblici di Bisaccia.

Nello specifico:

in uno si rinvenivano salumi vari, formaggi, salse, uova, mascarpone, aromi vari, pan carre, pesce, carne, gelati, dolci e cibi precotti privi del sistema di rintracciabilità.Si procedeva a porre sotto sequestro amministrativo e alla immediata distruzione in loco degli alimenti rinvenuti (per un peso complessivo di circa kg.150)
nell’altro si riscontrava invece una violazione nel rispetto della normativa in materia di igiene.
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