- Mercogliano News - https://www.mercoglianonews.it -

Alluvione in Valle Caudina, dura nota della stazione metereologica dell’aereonautica di Montevergine

21.12.2019: alluvione in Valle Caudina. Tutta colpa di madre natura e del cambiamento climatico? No, a nostro avviso.
A distanza di 20 anni dalla tremenda alluvione che costo’ la vita a sei persone, la Valle Caudina torna a fare i conti con gli effetti di una gravissima ondata di maltempo. A partire dal pomeriggio di ieri, numerosi movimenti franosi hanno interessato diversi centri della fascia pedemontana, arrecando danni ingentissimi alla popolazioni. Le situazioni di maggiore gravità si sono registrate segnatamente nei comuni di Cervinara-esondazione del fiume Isclero- e San Martino Valle Caudina. In quest’ultimo, uno smottamento di dimensioni ragguardevoli ha riversato, a monte del centro abitato, un enorme quantitativa di materiale nel letto del torrente Caudino. A causa della presenza di ben due torrenti tombati(!!!!), la forza esercitata dall’acqua ha devastato il centro cittadino.
Per dovere di cronaca, prima che qualcuno si adoperi a “incolpare” ingiustamente la montagna, riteniamo opportuno ricordare che l’area in questione non è affatto nuova a episodi di pioggia così insistenti e copiosi. La stazione pluviometricalocalizzata presso il rifugio Mafariello (757 m), nel comune di San Martino VC, afferente alla rete del Centro Funzionale di Protezione Civile, ha registrato, dalla giornata di giovedì 19 Dicembre ad oggi, un accumulo pluviometrico superiore ai 400 mm. Questo dato è frutto del caratteristico “microclima” della fascia del Partenio, che si distingue per le abbondanti precipitazioni autunnali ed invernali. L’interazione tra i rilievi del Partenio e le correnti umide di provenienza meridionale ed occidentale, infatti, è in grado di amplificare notevolmente gli effetti delle perturbazione di origine atlantica o mediterranea. Purtroppo, la scarsa conoscenza delle peculiarità orografiche del territorio, a cui si associa l’estrema fragilità del territorio, induce, spesso e volentieri, non solo a sottovalutare la “portata” di tali eventi meteorologici, ma a colpevolizzare “Madre Natura”. Il contesto climatico attuale è senz’altro favorevole ad un inasprimento di determinati fenomeni atmosferici; riteniamo, tuttavia, che la nota questione del cambiamento climatico c’entri ben poco con quanto accaduto nelle ultime ore in Valle Caudina ed in altre zone d’Italia.
Invitiamo, piuttosto, tutti a riflettere sulle violenze che abbiamo perpetrato nel passato lontano e recente al nostro territorio e all’incuria che abbiamo nei confronti dell’ambiente che ci circonda e nelle opere da noi stesse realizzate, spesso irrispettose degli spazi che andrebbero lasciati incontaminati.

Ci auguriamo che la situazione possa tornare presto alla normalità e cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni della valle caudina.

Nella foto di seguito, gentilmente condivisa da Francesco Capuano, la frana che ha causato l’evento alluvionale in Valle Caudina.

Print Friendly, PDF & Email