marted� 19 marzo 2024
Flash news:   Cadono calcinacci nella Galleria di Montepergola: stop al traffico lungo il Raccordo Av-Sa. Foto L’Avellino batte il Brindisi con doppietta di Patierno Al Del Mauro non si passa: la Scandone Avellino vince nel terzo turno dei play IN Metro leggera fino ad Atripalda e Mercogliano senza pali Due milioni per il recupero dell’ex scuola elementare di Capocastello Scandone in campo sabato sera dopo la vittoria con il Barcellona Sabato al Partenio-Lombardi i lupi obbligati a vincere Amministrative, il sindaco D’Alessio scende in campo e lancia il simbolo “Io scelgo Mercogliano” L’Abate di Montevergine in Croazia per il forum internazionale sulla Rotta Culturale delle Antiche Farmacie L’Abate di Montevergine in Croazia per la Rotta Culturale delle Antiche Farmacie

Didattica a distanza, nel decreto stanziati 85mln di fondi: c’è anche I. C. Mercogliano

Pubblicato in data: 29/3/2020 alle ore:19:12 • Categoria: Attualità, CulturaStampa Articolo

Il Ministro dell’Istruzione Azzolina ha firmato il testo del Decreto con il quale vengono distribuiti i fondi stanziati per il potenziamento della didattica a distanza. Con il Decreto legge n. 18/2020 sono state  individuate specifiche risorse, pari a 85 milioni di Euro, per l’anno 2020, destinando:

  • 10 milioni alla dotazione o al potenziamento – per le scuole – di piattaforme e strumenti digitali per l’apprendimento a distanza;
  • 70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di apprendimento e per garantire la connettività di rete nei territori ove essa sia carente o mancante; lo abbiamo ripetuto più volte e lo ribadisco: nessuno studente deve rimanere indietro a causa del digital divide cioè delle differenze infrastrutturali di rete tra i territori!
  • 5 milioni per la formazione del personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza.

Come spiega il ministro: “Abbiamo inoltre considerato che spesso le scuole del primo ciclo di istruzione non hanno personale tecnico competente per affrontare le problematiche legate alla gestione delle nuove tecnologie. Così abbiamo deciso, in un momento in cui le competenze digitali fanno la differenza, di mettere a disposizione di queste scuole mille nuovi assistenti tecnici informatici(profilo finora previsto solo per le scuole secondarie di secondo grado), con il compito di assicurare la funzionalità della strumentazione informatica in dotazione agli istituti e per supportare i docenti e gli alunni nell’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza. Nel decreto sono individuati i criteri per ripartire tra le istituzioni scolastiche le risorse, con particolare attenzione a far in modo che i 70 milioni per i dispositivi digitali e la connettività intercettino maggiormente il fabbisogno delle scuole con popolazione scolastica in situazioni socio-economiche di maggior deprivazione e, quindi, più bisognose di dispositivi digitali per la didattica a distanza da dare in comodato d’uso agli studenti. Coerentemente con il dettato normativo, non ho voluto una ripartizione “a pioggia” delle risorse. Si è tenuto conto, infatti, non solo del numero degli studenti, ma anche e soprattutto della loro condizione socioeconomica, allo scopo di supportare in termini di eguaglianza sostanziale quelli che ne hanno più bisogno”.

Per quanto riguarda la ripartizione dei singoli istituti sono stati stanziati per l’I. C. Mercogliano circa 8.030,40 ripartiti cosi:

  • 976,08 € Risorse per piattaforme e strumenti digitali
  • 6.566,28 € Risorse per dispositivi digitali e connettività di rete
  • 488,04 € Risorse per formazione del personale scolastico 
Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento