Coronavirus, la Campania da domani 6 dicembre sarà zona arancione
Pubblicato in data: 5/12/2020 alle ore:13:56 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloDa domenica 6 dicembre la Campania sarà zona arancione Covid. Lo ha annunciato ieri il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati del monitoraggio effettuato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) sull’andamento epidemiologico delle regioni italiane.
Per le regioni che passano dal rosso all’arancione resta il divieto di entrare e uscire dal proprio comune di residenza o domicilio, a eccezione di “comprovate esigenze” di lavoro, salute e urgenza. All’interno del proprio comune si può circolare senza obbligo di autocertificazione.
Porte aperte per le attività di vendita di prodotti non necessari, come i negozi di abbigliamento.
In zona arancione bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie restano chiusi, mentre sono aperte mense e catering. È permessa la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto. Tornano ad aprire tutti i negozi e i centri commerciali, che però devono restare chiusi nei giorni festivi e prefestivi
Nelle giornate festive e prefestive infatti restano chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno di centri commerciali e i mercati, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Permessa la didattica in presenza anche agli studenti di seconda e terza media. Mentre per quanto riguarda lo sport, si può fare attività motoria e sportiva all’interno del proprio comune e all’aperto. Continuano invece a restare chiuse palestre e piscine.
Le distinzioni tra zone gialle e arancioni non saranno attive, però, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, come è stato stabilito dal Dpcm 3 dicembre illustrato l’altra sera dal premier Conte In questo periodo, indipendentemente dal colore, saranno vietati tutti gli spostamenti tra regioni anche per raggiungere le seconde case, sarà permesso solo tornare nel proprio luogo di residenza o domicilio. Il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio sarà vietato anche uscire dal proprio comune.
Dal 7 gennaio le scuole superiori e professionali torneranno alle lezioni in presenza, mentre fino a quella data, la didattica resterà a distanza.