Marciapiede abbattuto a via Nazionale Torrette, i residenti attendono risposte
Pubblicato in data: 3/12/2020 alle ore:16:19 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo“Noi cittadini ci sentiamo danneggiati da una scelta del genere. Ancora non ci è stato spiegato il perché si è scelto di eliminare 15 metri di marciapiede pubblico per far defluire l’acqua piovana da 20 metri di noccioleto privato. Non ci è chiaro il motivo per cui non si sia trovata una soluzione tecnica diversa che a nostro parere era anche meno costosa e farraginosa. Ancora non ci è chiaro se è possibile avere un passo carrabile (quindi abbattere un marciapiede) che serva un’area non censita come parcheggio ne che presenti autorimesse o garage. Non siamo a conoscenza di elevate sanzioni. Non abbiamo visto un vigile in nove mesi. Abbiamo però visto incidenti e persone costrette in strada. Abbiamo sopportato il silenzio di chi deve fare una scelta e non la compie. Ci siamo indignati quando ci è stato risposto che abbattere il marciapiede favorisce i diversabili. Ora basta! Con questi atteggiamenti si perde il senso di fiducia verso la pubblica amministrazione. Certamente ci aspettiamo di vedere rilevato tutto questo secondo il piano di valutazione dei dirigenti e aspettiamo risposta anche dal responsabile anticorruzione, trasparenza e legalità del nostro comune”. A parlare è l’ex consigliere comunale Remigio Censullo che si è fatto portavoce dei residenti della zona che attendono risposte.