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Operatore del 118 aggredito ieri a Mercogliano

Un operatore del 118 è stato aggredito ieri a Mercogliano. A colpirlo il parente di un paziente deceduto purtroppo prima dell’arrivo dell’ambulanza chiamata per soccorrerlo. Su quanto accaduto indagano i Carabinieri della locale stazione.

La vicenda è stata denunciata sulla pagina Facebook dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. Nel post si legge: “Aggressione con pugno in pieno volto nei confronti di un autista soccorritore del Saut 118 di Avellino: la centrale operativa 118 veniva allertata stamattina verso le 7,30 per un codice rosso, un dolore toracico in paziente cardiopatico nei pressi della località mercogliano (AV). All’arrivo dell’ambulanza medicalizzata Saut di Avellino (l’arrivo dopo 10 minuti dalla ricezione della chiamata), il medico e l’infermiere si recavano verso l’appartamento del paziente mentre l’autista soccorritore sistema l’ambulanza e successivamente saliva verso la suddetta abitazione. Purtroppo all’arrivo dell’infermiere e del medico veniva constatato il decesso del paziente. Un parente, forse il figlio, all’arrivo dell’autista soccorritore nell’appartamento, si è scagliato contro quest’ultimo sferrandogli un pugno in pieno volto e apostrofandolo in male modo. L’autista a seguito del pugno cadeva sul pavimento e si procurava un trauma cranico non commotivo. Venivano subito allertati i carabinieri, al loro arrivo l’aggressore ha negato di aver sferrato il pugno all’autista, addirittura prima che arrivassero le forze dell’ordine, ha avuto la prontezza di cambiarsi la maglia sporca di sangue. L’autista soccorritore veniva trasportato e accettato in codice verde al pronto soccorso del Moscati di Avellino dove ha avuto necessità di alcuni punti di sutura al labbro e dove è stato dimesso con una prognosi di alcuni giorni. Continuano le aggressioni nei confronti del personale sanitario di questa provincia, chiediamo pene severe per questi incivili”.

La Direzione strategica dell’Asl di Avellino esprime la propria solidarietà nei confronti dell’operatore del 118 aggredito mentre prestava il proprio servizio di soccorso. “Si tratta di episodi gravissimi che non possono essere tollerati – afferma il Direttore Generale, Maria Morgante – nei confronti di chi ha sempre operato in prima linea per il bene della comunità, risorsa preziosa soprattutto in questa emergenza sanitaria”.

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