Si è rinnovato, anche se in forma minore, questa mattina l’appuntamento di fede e devozione verso Mamma Schiavona. I fedeli, nonostante le limitazioni e le restrizioni per la pandemia, si sono recati presso il Santuario di mamma Schiavona per renderle omaggio. Non potevano mancare Vladimir Luxuria. Fuori dal Santuario si è cantato e ballato con le tammorre per ringraziare Mamma Schiavona e ricordare la leggenda secondo la quale nel 1256 la Madonna di Montevergine avrebbe miracolosamente liberato due amanti omosessuali, legati a un albero tra lastre di ghiaccio. Il giorno dell’intervento prodigioso sarebbe stato appunto un 2 febbraio.
“La candela non ha significato se nella nostra vita non siamo animati da carità e amore” scrive il sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio.
