Sorprese a rubare all’Oviesse: in manette madre e figlia ucraine
Pubblicato in data: 8/11/2010 alle ore:10:35 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloNel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno tratto in arresto due donne di nazionalità ucraina, madre e figlia, entrambe regolari in Italia come collaboratrici domestiche, responsabili del reato di furto aggravato in concorso ai danni dell’esercizio commerciale “Oviesse” ubicato nel centro commerciale di via Nazionale, a Torrette di Mercogliano. Del furto in atto all’interno del negozio si è accorta per prima una delle commesse del negozio che, vista la situazione, ha subito allertato i Carabinieri della locale Stazione, con i quali in realtà era già d’accordo in questo senso, non essendo stata quella la prima volta che le due donne avevano tentato di trafugare dei capi di vestiario. Terminato il furto, le due donne, che per non farsi riconoscere portavano addirittura indosso delle lunghe parrucche bionde, prova dell’usualità del loro comportamento, hanno cercato di fuggire dalla commessa che aveva provato a fermarle, ma la loro corsa è durata ben poco, visto che i carabinieri di Mercogliano le attendevano proprio sopra le scale mobili. La successiva perquisizione personale condotta sulle due donne e sulle loro borse ha rilevato la presenza di numerosi capi di abbigliamento per un valore commerciale pari addirittura a 700 euro. A tutti i capi di vestiario, poi, era stata rimossa la placchetta antitaccheggio, così che il passaggio attraverso le casse non avrebbe destato alcun sospetto. La perquisizione ha fatto pure ritrovare un grosso paio di forbici, appunto servite a tale scopo. Le donne, tratte in arresto dai carabinieri di Mercogliano, sono state trattenute per la notte nelle celle della locale Stazione, e questa mattina verranno accompagnate al Palazzo di Giustizia di Avellino, ove dovranno essere processate per direttissima.