domenica 05 maggio 2024
Flash news:   Amministrative, tre le liste in campo a Mercogliano A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 Incendio doloso nel cantiere della scuola elementare di Mercogliano, pronta la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale Incendio nel cantiere della scuola elementare di Mercogliano, il sindaco D’Alessio: “disprezzo per questo gesto” Incendio doloso nel cantiere della scuola di via Amatucci a Mercogliano: intervento dei Vigili del Fuoco. Indagano i Carabinieri. Foto Incendio nel cantiere della scuola di via Amatucci a Mercogliano: indagano i Carabinieri. Foto Iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola elementare di via Amatuccci Amministrative, il sindaco Vittorio D’ Alessio“Mercogliano è il progetto di una città che non guarda indietro“ Oggi 25 Aprile è la Festa della Liberazione: corteo e deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti di Mercogliano

La Scandone cede il passo al Banco di Sardegna Sassari

Pubblicato in data: 1/5/2018 alle ore:07:39 • Categoria: Avellino BasketStampa Articolo

Si ferma la striscia di vittorie della Sidigas Scandone Avellino in campionato, i biancoverdi cedono il passo al Banco di Sardegna Sassari con il punteggio finale di 67-80. 

Parte bene la Sidigas con il canestro di Wells. Sassari segna con Bostic, ma Avellino dà il primo strappo con Leunen e Rich. Polonara si mette in ritmo segnando 5 punti consecutivi, ma Fitipaldo porta avanti la Sidigas (9-7). Segna Fesenko ma Sassari fa il break: Jones segna da dentro l’area, Bostic fa 2/2 e Polonara realizza in contropiede (11-17). Avellino sbaglia troppo in attacco e gli ospiti provano ad approfittarne con la coppia Polonara-Planinic. Filloy chiude il quarto segnando dalla media distanza (13-25).

Filloy apre il secondo quarto realizzando da tre, i biancoverdi alzano l’intensità difensiva e Sassari non trova la via del canestro. Scrubb segna dal pitturato e Markovski chiama time out (18-25).  Filloy segna ancora, ma Sassari mette a segno 5 punti consecutivi con Bostic e Polonara, che costringono coach Sacripanti a chiamare time out (20-30). Rich e Fesenko ritornano sul parquet ed il primo realizza in penetrazione. D’Ercole segna in contropiede e subito dopo trova la tripla che riporta sotto la Sidigas (27-32). Fesenko fa 1/2, Jones va con la schiacciata, ma un canestro in penetrazione di Rich chiude il secondo periodo (30-34).

Al ritorno dall’intervallo lungo la Sidigas pareggia subito grazie ai canestri di Rich e Filloy. Risponde Sassari con Jones dalla media  e Spissu da tre (34-39). Fesenko va a schiacciare, ma la Dinamo realizza un parziale di 6-0 con Jones e Bamforth, spezzato dai liberi di Filloy (38-45). I biancoverdi si piazzano a zona, ma in attacco è il solo Rich a trovare la via del canestro. Dall’altro lato Bamforth continua a segnare con due liberi (40-50). Segna Rich in penetrazione e con due liberi, dall’altro lato è Bamforth a trascinare i suoi con 5 punti consecutivi (44-59). Stipcevic segna due volte mentre Lawal appoggia al vetro (46-63).

L’ultimo quarto con il parziale sassarese condotto da Stipcevic e Jones, i biancoverdi ritrovano la via del canestro con Wells e Lawal (50-69). Sacripanti prova ad allungare la difesa e Sassari si blocca in attacco, Avellino ci prova con i canestri di Wells e Scrubb (56-70). La Sidigas trova i canestri di Rich e Scrubb, ma dall’altro lato è il solito Bamforth a realizzare tenendo a distanza i biancoverdi (64-76). Gli ultimi minuti servono solo ad aggiustare le statistiche delle due squadre Sassari batte Avellino 67-80.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento