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Videosorveglianza, Mercogliano l’unico comune irpino ammesso ai finanziamenti Pon sulla sicurezza

Quattro milioni di euro per la regione Campania per i progetti di videosorveglianza territoriale per rispondere alla domanda di prevenzione e sicurezza degli enti locali. Mercogliano l’unico comune irpino ammesso. Dei 66 nuovi progetti approvati nella giornata odierna dal Comitato di Valutazione del PON Sicurezza, finanziati con 20 milioni di euro, 62 riguardano l’installazione di telecamere di sicurezza. Tanti i comuni che hanno presentato richiesta di finanziamento per l’installazione delle apparecchiature a tutela dei centri storici, delle aree commerciali e turistiche e delle principali arterie stradali nell’ambito del Programma cofinanziato dall’Unione Europea, gestito dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza e guidato dall’Autorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo. Delle 62 nuove proposte che verranno realizzate, finanziate con 16 milioni di euro, 12 riguardano la Calabria per un totale di risorse che supera i 3 milioni di euro; 19 la Sicilia per oltre 5,5 milioni; 13 la Puglia per un ammontare di 3 milioni e mezzo; 18 la Campania con più di 4 milioni di euro.
In Campania sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dai comuni di Mercogliano (Avellino), S. Maria La Carità, Palma Campania, Pomigliano d’Arco, S. Antonio Abate, Bacoli, Gragnano, S. Agnello, Forio, Agerola, San Giuseppe Vesuviano (Napoli), il comune di Benevento e, nella provincia, quelli di Montesarchio, Telese Terme e S. Giorgio del Sannio. In provincia di Caserta interessati i comuni di Mondragone, Marzano Appio e in provincia di Salerno quello di Agropoli. Ed ancora oltre 3 milioni sono stati assegnati al progetto “Vigiles”, che va ad integrare i 4 progetti regionali di videosorveglianza.

Dei restanti progetti ammessi a finanziamento dal Comitato di Valutazione del PON Sicurezza, due riguardano la nascita di centri di accoglienza per immigrati extracomunitari rifugiati e richiedenti asilo (Centri SPRAR) che verranno realizzati in provincia di Reggio Calabria, e uno, sempre in Calabria, la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile.

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