mercoled� 08 maggio 2024
Flash news:   Rossana Riflesso è il nuovo Prefetto di Avellino Primo test per l’Avellino verso i playoff Si avviano a conclusione le celebrazioni giubilari per il IX Centenario della fondazione della storica Abbazia di Montevergine Amministrative, tre le liste in campo a Mercogliano A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 Incendio doloso nel cantiere della scuola elementare di Mercogliano, pronta la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale Al mercoglianese Giovanni Basile la Stella al Merito del Lavoro Incendio nel cantiere della scuola elementare di Mercogliano, il sindaco D’Alessio: “disprezzo per questo gesto” Incendio doloso nel cantiere della scuola di via Amatucci a Mercogliano: intervento dei Vigili del Fuoco. Indagano i Carabinieri. Foto

Presepe nel gommone dei migranti, la provocazione di don Vitaliano

Pubblicato in data: 24/12/2015 alle ore:16:25 • Categoria: AttualitàStampa Articolo

Presepe nel gommone di don VitalianoLa statua di Gesù Bambino sul gommone e la foto del piccolo Aylan Kurdi, trovato morto sulla spiaggia turca di Bodrum.
Don Vitaliano della Sala, sacerdote noglobal di Mercogliano e controcorrente, lo ha voluto così quest’anno il presepe

Dentro la sua chiesa a Capocastello, davanti all’altare in modo che tutti i fedeli possano vederlo e riflettere. E spiega così la sua scelta:”E, in questo particolare momento storico, chi è più privo di prossimo dei fratelli immigrati, sradicati dalla loro terra, lontani dalla patria e dagli affetti? Accettare fino in fondo il Vangelo e l’insegnamento della Chiesa ci deve portare a denunciare fermamente l’imperante ondata di razzismo e ci deve far andare controcorrente. Accoglieremo tutte le sorelle e tutti i fratelli “clandestini” che vorranno farci dono della loro presenza, e attraverso loro accoglieremo Dio stesso che ci fa il dono della sua visita: è giunta l’ora di rivendicare il nostro diritto ad essere antirazzisti, uscendo allo scoperto con la stella di Davide cucita sulla giacca pur senza essere ebrei, dichiarandoci idealmente siriani o afghani pur essendo nati in Italia e tutto questo semplicemente perché siamo esseri umani e cristiani“.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento