Presepe nel gommone dei migranti, la provocazione di don Vitaliano
Pubblicato in data: 24/12/2015 alle ore:16:25 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloLa statua di Gesù Bambino sul gommone e la foto del piccolo Aylan Kurdi, trovato morto sulla spiaggia turca di Bodrum.
Don Vitaliano della Sala, sacerdote noglobal di Mercogliano e controcorrente, lo ha voluto così quest’anno il presepe
Dentro la sua chiesa a Capocastello, davanti all’altare in modo che tutti i fedeli possano vederlo e riflettere. E spiega così la sua scelta:”E, in questo particolare momento storico, chi è più privo di prossimo dei fratelli immigrati, sradicati dalla loro terra, lontani dalla patria e dagli affetti? Accettare fino in fondo il Vangelo e l’insegnamento della Chiesa ci deve portare a denunciare fermamente l’imperante ondata di razzismo e ci deve far andare controcorrente. Accoglieremo tutte le sorelle e tutti i fratelli “clandestini” che vorranno farci dono della loro presenza, e attraverso loro accoglieremo Dio stesso che ci fa il dono della sua visita: è giunta l’ora di rivendicare il nostro diritto ad essere antirazzisti, uscendo allo scoperto con la stella di Davide cucita sulla giacca pur senza essere ebrei, dichiarandoci idealmente siriani o afghani pur essendo nati in Italia e tutto questo semplicemente perché siamo esseri umani e cristiani“.