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D’Angelo: «non potevamo perdere il derby di fronte ad un pubblico così»

Pubblicato in data: 17/1/2016 alle ore:17:30 • Categoria: Avellino calcioStampa Articolo

D'Angelo«Il derby è sempre il derby. Nel primo tempo ci siamo studiati, abbiamo rischiato un po’ ma nel secondo tempo ho visto l’Avellino di sempre. Dovevamo dare questa gioia a tutta la provincia. Abbiamo meritato». Da cilentano ma, ormai, avellinese d’adozione, ai microfoni in sala stampa non nasconde la sua gioia per la vittoria nel derby il capitano Angelo D’Angelo. «Per me un derby che è qualcosa di speciale. Io mi sento avellinese anche se sono cilentano. Questa maglia me la sento cucita addosso. Sei vittorie consecutive è facile parlare. Non dimentichiamo quando fango abbiamo ricevuto in quel periodo. Ci siamo compattati e il gruppo sta dimostrando tutto il suo valore».
Sugli avversari: «Ho visto una grande Salernitana. Due mesi fa eravamo nella stessa condizione. Devono compattarsi, la B è un campionato tosto ma ce la possono fare. I giocatori ci sono e nelle palle inattive ci hanno messo un po’ in difficoltà. Ha trovato un Avellino che ha fatto scoppiare il pallone».
Commenta anche l’imminente cessione di Trotta: «Non poteva salutarci nel migliore dei modi. E’ stato grande. Gli ho detto: se proprio devi ci lasci alla grande. Sono contento per lui». Su Zito: «Si prende i fischi del pubblico ma è normale. E’ un amico oltre un compagno e ha lasciato lo spogliatoio con le lacrime agli occhi». Infine uno sguardo al futuro: «E’ facile volare. Sappiamo da dove veniamo e con questa mentalità e questa umiltà andiamo a Modena. Poi c’è il Cagliari ma giochiamole una alla volta».

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