Politiche, Mongillo (Centrosinistra) accusa: “La scelta degli scrutatori andava fatta in base al bisogno e non all’appartenenza politica”
Pubblicato in data: 16/2/2013 alle ore:12:30 • Categoria: Politica, Centrosinistra Mercogliano • Stampa Articolo“Maschere diverse ma stessa sostanza: alla prova dei fatti, il gruppo Carullo ed il gruppo Sampietro (PDL) hanno assunto lo stesso comportamento in perfetto accordo. L’episodio in questione fa riferimento alla nomina degli scrutatori“. E’ quanto afferma Andrea Mongillo, consigliere comunale Centro Sinistra per Mercogliano.
“Noi avremmo proposto che la scelta degli scrutatori fosse basata sul bisogno e non sull’appartenenza politica. Spesso poche decine di euro possono essere di sollievo alla condizione d’indigenza, anche se temporaneamente. Invece le due formazioni consiliari si sono buttate sulla spartizione dei posti previsti in modo da dare libero sfogo alle solite politiche clientelari. In perfetto accordo, quindi, in barba alle presunte contrapposizioni politiche e comportamentali, i due gruppi hanno agito allo stesso modo. Il PDL ha fatto incetta di tutte le nomine spettanti alla minoranza lasciando un contentino, un undicesimo del proprio bottino, al fido consigliere del PD, ormai sulle stesse posizioni politiche del PDL. L’incoerenza si sa, in generale ormai è di casa nella politica italiana ma, in alcune rappresentanze politiche mercoglianesi, è strabiliante.
Questo è solo un piccolo esempio, anche se molto significativo, di quanto le due formazioni politiche non siano così distanti nell’agire e di quanto siano così d’accordo quando c’è qualcosa da spartire. Questa – prosegue Mongillo – è una delle motivazioni che ci indusse a presentare una proposta elettorale, Il Centro Sinistra, alternativa a questo modo d’agire e di intendere il servizio pubblico. I fatti ed i comportamenti ci stanno dando ragione. Siamo distanti anni luce da questo modo di fare politica.
Mercogliano non merita questi comportamenti. I modelli berlusconiani e demitiani non possono e non devono più rappresentare il popolo italiano. E’ necessario cambiare rotta sia a livello nazionale che locale. La cosa pubblica deve tornare sotto il controllo dei cittadini e deve essere tolta dalle mani dei soliti approfittatori“.