Prova a vendere su internet un robot da cucina ma viene truffata: tre persone denunciate dai Carabinieri di Mercogliano
Pubblicato in data: 12/1/2022 alle ore:14:26 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloI Carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno denunciato due uomini e una donna, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, per truffa.
Nella circostanza, una signora del posto, decisa a vendere un robot da cucina che non utilizzava, pubblicava un annuncio su un noto sito on-line.
Veniva quindi contattata da un soggetto che, fingendosi interessato all’acquisto, con artifizi e raggiri, riusciva a convincere la malcapitata a versare circa 2mila Euro su trecarte prepagate.
Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare i tre presunti truffatori per i quali, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Mettere dei prodotti in vendita su internet ma alla fine trovarsi a pagare il compratore: questa è un’altra tipologia di truffa per la quale il Comando Provinciale di Avellino ha deciso di lanciare l’avviso dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini che, nell’intento di vendere dei beni, sono rimasti vittime di truffatori che si erano finti interessati all’acquisto.
I truffatori, su vari portali, notano della merce in vendita. Quindi contattano il venditore. Si dicono interessati all’acquisto e riferiscono allo stesso di rimuovere l’annuncio e, a testimonianza della serietà dell’operazione, di lì a poco, pagherebbero al venditore un acconto. Per procedere all’accredito, i truffatori invitano il venditore a recarsi presso una postazione “bancomat”, inserire la propria carta e a seguire alcune indicazioni telefoniche fornite contestualmente dai truffatori stessi.
Al termine di tali operazioni in realtà si verifica esattamente l’opposto, ovvero è il venditore che trasferisce il proprio denaro al truffatore.
Si raccomanda, in ogni tipo di compravendita online, di prestare la massima attenzione alle richieste di denaro effettuate da chi dovrebbe acquistare e di rivolgersi, in ogni caso sospetto, alle forze di polizia.