domenica 01 ottobre 2023
Flash news:   Funicolare di Montevergine, scattano i nuovi orari per il mese di ottobre Teatro 99 Posti, presentato il cartellone della rassegna 2023/24 Teatro 99 Posti, domani presentazione della rassegna teatrale Congratulazioni a Federica Galluccio per la laurea in Filologia Moderna sulle dinamiche linguistiche nel dialetto di Atripalda. La Scandone Avellino in vista al Santuario di Montevergine. Foto Giorni Felici, buon compleanno al prof. Mauro Galluccio Successo per la VI edizione del concorso di poesia “Ai tuoi piedi” dedicato alla Madonna di Montevergine. Foto Giornate Europee del Patrimonio 2023: raccontare Montevergine tra arte sacra, culto e documenti Al via la prevendita per la gara tra Avellino e Monopoli Nuovo anno scolastico, gli auguri del sindaco Vittorio D’Alessio

Dolore ai funerali di Roberto Bembo, il monito del Vescovo Aiello: “Non seguite il modello Gomorra, gettate via le armi”

Pubblicato in data: 15/1/2023 alle ore:18:50 • Categoria: CronacaStampa Articolo

“Siamo tutti responsabili di tutto. Io vi chiedo scusa se ora non mi rivolgerò a voi che portate il peso della tragedia. Ma devo rivolgermi ai ragazzi presenti, a quelli presenti qui in chiesa a quelli che sono fuori: fate che questa morte non sia vana, non passate avanti a questa tragedia. Dietro questa morte c’è una modalità di vita che non è vostra. Dove vanno i vostri giovani? Dove vanno i vostri figli? Che idea hanno della festa e dello svago? E quale mondo si prepara per noi? Una serie di interrogativi che questa bara coperta dai fiori bianchi non deve rimandare nelle risposte, per dovere civile e umano. Una serie di interrogativi che dovrebbe portare le istituzioni, compresa la chiesa, a un atto penitenziale perché la colpa non è vostra giovani! Ma è nostra.
Noi non abbiamo saputo raccontarvi la gioia di vivere. La gioia di divertirsi senza eccessi e senza ubriacarsi. La gioia di vedere le primavere che si inseguono. Non siamo riusciti a raccontarvi la vita nelle sue espressioni più belle come un bacio che non sia sesso violento, un abbraccio che non sia strangolare una persona. Ascoltare una canzone senza bassi che ci esplodono nella pancia per ore e ci stordiscono. Potrei continuare per ore per farvi vedere perché si muore a vent’anni.
Cari giovani, se non non abbiamo saputo insegnarvi l’arte di vivere, toglieteci la paternità. Non abbiamo diritto di chiamarvi figli.
Carissimi giovani, Gomorra non è un idolo! Sono solo delle rappresentazioni con il fascino della violenza, delle gang. Ma questo si chiama guerra. Un mostro. Quella di oggi è la morte di un vostro amico, un coetaneo, è la morte di tanti sogni irrealizzabili. Non svendete la vostra giovinezza al primo lucignolo.
Se potesse parlare Roberto direbbe ai giovani: gettate vie le armi. A Mercogliano si respira aria tesissima perché si temono controffensive. Sarebbe un modo per non onorare questa morte. Roberto avrebbe detto: abbiamo sbagliato tutti. La felicità è a portata di mano”.

Omelia del Vescovo di Avellino Monsignor Arturo Aiello per la morte di Roberto Bembo

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento