La nota degli avvocati di Enzo Scafa: ” I fatti rappresentati nel referto sono assolutamente falsi”
Pubblicato in data: 13/4/2017 alle ore:16:12 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo
Mister Scafa, ci tiene a sottolineare come i fatti rappresentati nel referto che ha portato alla sua squalifica ed al conseguente allontanamento dall’incarico di allenatore degli allievi dell’Avellino Calcio, sono assolutamente falsi. Il video dell’accaduto dimostra inequivocabilmente come l’allenatore dell’Avellino non abbia assolutamente colpito con uno schiaffo I’allenatore avversario e soprattutto non ha colpito alcun giovane calciatore della squadra del Benevento.
Emerge chiaramente che al termine dell’incontro gli animi fossero assolutamente distesi e tranquilli, si vedono i calciatori scambiarsi saluti e abbracci e lasciare il campo in armonia.
Mister Scafa è aìì’ingresso del rettangolo di gioco, fuori dal perimetro di gioco, saluta tutti gli avversari, I’arbitro e il guardalinee; quando e perché avrebbe colpito un calciatore non è dato sapere, soprattutto non è dato sapere quando l’arbitro avrebbe visto tutto ciò, essendo uscito dal campo e rientrato negli spogliatoi prima che il Mister lasciasse il campo.
Mister Scafa cì tiene a sottolineare ancora il suo ineccepibile comportamento soprattutto a tutela del proprio onore e della sua immagine di uomo di sport e di educatore.
Sia da calciatore che da allenatore ha improntato il suo essere, al rispetto delle regole, al rispetto dell’avversario, alla lealtà in campo e fuori.
Trasmettere l’ìmmagine di un uomo rissoso e violento è quanto di più lontano dalla realtà dei fatti e della natura dell’uomo Vincenzo Scala, prima ancora dello sportivo.
Vincenzo Scafa è uomo di sport, che crede in quello che fa e soprattutto crede nel valore dello sport, del rispetto dell’ avversario, della lealtà sia in campo che fuori, al rifiuto della violenza sia verbale che fisica.
Non esiterà a far valere le propri ragioni in ogni dove, nella consapevolezza di non aver violato alcun precetto sia sportivo che di diritto ordinario.
Resta il rammarico per la gogna mediatica cui è stato sotto posto, gogna avvenuta senza alcuna verìfìca dei fatti narrati, che avrebbe dovuto essere rigorosa e necessaria alla luce delle ripercussioni per questi fatti sull’immagine e sulla personalità di Vincenzo Scafa.
Vittorio D’Alessio
Nello Pizza
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