Medicina preventiva, Mario Belli (Lega Tumori):«Fondamentale diagnosi precoce e informazione»
Pubblicato in data: 29/10/2010 alle ore:15:12 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo«Nel ricordare il dottore Antonio Volpe, medico di base ha onorato la sua professione e il nostro paese, abbiamo voluto organizzare questa riunione per ricordare l’importante ruolo svolto dalla prevenzione nella lotta contro i tumori», queste le parole del presidente della Lega Tumori Irpinia, professor Mario Belli durante l’incontro dal teme “Il ruolo del medico di base nella prevenzione dei tumori, l’esempio di Antonio Volpe”, tenutosi questa mattina presso la sede della Lega Tumori di in corso Umberto I di Avellino. «E’ evidente che la figura più importante la riveste il medico di medicina generale – continua Belli – che è quello che continuamente è a contatto con i pazienti e può favorire il riconoscimento tempestivo del cancro e quindi contribuire in maniera determinante a ridurre la mortalità per questa malattia. Il medico di medicina
generale svolge un ruolo altrettanto importante nell’informare riguardo l’educazione sanitaria della popolazione, altra arma fondamentale nella lotta ai tumori». Presenti all’incontro il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo che ha consegnato un attestato in nome della ricerca medica, Vincenzo Sbrescia, ricercatore presso l’università La Sapienzadi Roma, il direttore di “Nuovo Meridionalismo”,Generoso Benigni, Antonio D’Avanzo, presidente Ordine dei medici e l’endocrinologo Fiore Carpenito. In ricordo del dottor Antonio Volpe, l’artista Pia Fuccillo ha donato alla Lega di una propria opera in ceramica. Moderatrice dell’incontro Ivana Picariello del “Corriere dell’Irpinia“. «I tumori sono in aumento – conclude il professor Belli – sono malattie ambientali su base genetica. Inquinamento
ambientali, le modificazioni dello stile di vita, l’aumento della durata della vita media incidono sulla frequenza della patologia neoplastica. Fortunatamente non tutti i tumori sono in aumento: il cancro dello stomaco e della cervice uterina sono in diminuzione. Ma abbiamo registrato, insieme al perfezionamento dei mezzi diagnostici, un aumento dei tumori del pancreas e delle vie biliari e del cancro dei polmoni nella donna causato dal fumo».