venerd� 24 marzo 2023
Flash news:   Rubano la borsa dall’auto di un’anziana parcheggiata a Mercogliano: i Carabinieri denunciano due persone Asilo nido di via Acqua delle noci: dal 19 marzo al via il servizio mensa gratuito Domani contro il Giugliano l’Avellino in campo senza lo squalificato Rastelli Venerdì in Comune si presenta il libro dello scrittore Giovanni De Stefano Passo decisivo per la costituzione del Distretto Diffuso del Commercio “Partenio”: riunione in Conune. Foto SuperEnalotto, centrato il ‘6’ da record da oltre 371 milioni di euro: ben sei quote milionarie vendute al Bar Paradiso di Atripalda Firmato il protocollo d’intesa tra comuni “Cammino di Guglielmo” per valorizzare l’Abbazia di Montevergine Tutela ambientale, partono i controlli in città delle guardie Ecozoofile Festa dei Santi Patroni San Modestino, San Fiorentino e San Flaviano: parla il sindaco Vittorio D’Alessio Biglietto unico per le prossime due sfide in casa dell’Avellino

“V-Day”, al via stamattina al Moscati la campagna vaccinale. Foto

Pubblicato in data: 27/12/2020 alle ore:21:34 • Categoria: AttualitàStampa Articolo

Una giornata storica. In Campania oggi sono arrivate le prime 720 dosi, divise tra i sette ospedali più importanti della regione. Vaccinati prioritariamente gli operatori sanitari e non, che sono a diretto contatto con i pazienti Covid. «Una scelta di priorità per tutelare al meglio i nostri pazienti e le famiglie dei nostri operatori- spiega il direttore generale dell’azienda ospedaliera Renato Pizzuti – ma mai abbassare la guardia all’esterno. Oggi vacciniamo cento persone su 420mila in Irpinia, quindi tutte le precauzioni vanno prese sempre. Andiamo avanti con entusiasmo e attenzione e tra qualche mese inizieremo a toccare i risultati con mano. Bisogna scongiurare la terza ondata. L’ospedale è il terminale di una catena, dunque subiamo il contagio. Ma penso che nonostante le grandissime difficoltà, che il Moscati ha avuto come tutti gli ospedali d’Italia e del mondo, abbiamo fronteggiato una prima ondata con il focolaio di Ariano e una seconda ondata con i casi di positività quadruplicati rispetto alla prima. Ci siamo riusciti grazie al personale dell’ospedale che quotidianamente ha agito in maniera eccellente, con capacità e grande sensibilità. E non posso non ringraziare pubblicamente tutti i dipendenti che hanno sacrificato la loro vita privata, per assistere i nostri pazienti».
Modestino Matarazzo, 45enne infermiere dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione e referente infermieristico della terapia intensiva, e Mariangela Raimondo, 40enne dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina Interna specializzato in Reumatologia e assegnato al Covid Hospital, danno il via al V-Day dell’ospedale “Moscati”. A loro le prime due dosi di vaccino della Pfizer-BioNTech arrivate intorno alle 9.30 alla Città Ospedaliera e destinate agli operatori sanitari e non della struttura ospedaliera (fotoservizio a cura di Mario D’Argenio).
«Siamo arrivati finalmente al punto di svolta. Il vaccino ci permetterà di prevenire il Covid ed evitare rischi in futuro. Sarà un tragitto molto lungo, la campagna vaccinale per l’ospedale durerà due mesi, ma per la copertura di tutta la popolazione si impiegherà più tempo, almeno fino all’estate. E’ necessario che tutta la popolazione si vaccini, dando così il proprio contributo a tutelare la salute pubblica. Si formerà così, se tutti responsabilmente aderiamo alla campagna, un’immunità di gregge che proteggerà l’intera popolazione. Sia chiaro però, il percorso è lungo e dovremo continuare ad indossare le mascherine, lavarci le mani, rispettare il distanziamento fisico. Ma iniziamo a vedere la luce e magari tra qualche mese parleremo del Covid al passato» conclude Pizzuti.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento