Regionali, l’ex sottosegretario Nannicini a Mercogliano: «Prima programma e alleanze, poi i nomi». De Mita: «Evitare operazioni di continuismo». FotoServizio
Pubblicato in data: 14/1/2020 alle ore:20:02 • Categoria: Politica, Pd • Stampa Articolo«Vincenzo De Luca è un ottimo amministratore, ma dobbiamo partire dal progetto, dobbiamo far sì che il Centrosinistra offra la migliore soluzione possibile ai campani. Poi vengono i nomi. Dobbiamo dare risposte nuove senza guardare al passato e questo riguarda anche le alleanze». A parlare è il senatore del Pd, Tommaso Nannicini, senatore del Partito Democratico che ha concluso l’incontro sul tema “Innovazione e Politiche per il Benessere Economico delle nostre future generazioni e Comunità Locali” promosso da “Ora Avellino”.
Presso la Sala degli Arazzi dell’Abbazia del Loreto di Mercogliano ad ascoltarlo in prima fila, l’ex sottosegretario beneventano Umberto Del Basso De Caro, il sindaco di Avellino Gianluca Festa, quello di Mercogliano Vittorio D’Alessio e tanti amministratori irpini.
Nannicini fa appello alla responsabilità e all’unità del partito di via Tagliamento, appello rivolto in apertura anche dall’ex presidente del Consiglio comunale di Avellino, Livio Petitto: «Dobbiamo allargare la coalizione, ma il Pd deve restare unito. Bisogna parlare di programmi, mettendo in cima le Aree Interne, ed allargare la coalizione alle Regionali aprendo a Movimento 5Stelle, De Magistris ed Italia Viva. Dobbiamo fare sintesi».
Prima delle conclusioni affidate a Nannicini, Giuseppe De Mita illustra le idee dei Popolari «Stiamo lavorando alla costruzione di un progetto politico. Il nostro punto di partenza è rilanciare l’impostazione culturale del cattolicesimo-democratico per offrire alle persone delle risposte di qualità. Puntiamo alla ricostruzione di un soggetto politico autonomo che si sappia rapportare con la realtà, lo facciamo dialogando con tutti coloro che ne hanno voglia. Non giocheremo sul mercato delle candidature o degli accordi. Non siamo in una posizione mercantile, vogliamo segnalare alle altre forte politiche l’esistenza di un’altra posizione che cerca rappresentanza nella pubblica opinione» sulla possibilità di sostenere o meno la ricandidatura del governatore uscente Vincenzo De Luca: «De Luca può essere stato il migliore Governatore della Campania, ma se noi andiamo in giro per la Campania a chiedere ai cittadini vuol dire che nessuno farà il conto di quello che è stato fatto, perché ognuno ha ancora qualcosa da chiedere e questo perché il disagio è ancora profondo. Non siamo qui a garantire il continuismo, servono ragioni profonde per stare insieme. Il percorso è solo all’inizio ma serve un salto di qualità. Altrimenti tutte le contraddizioni esploderebbero il giorno dopo il voto». Ad introdurre i lavori i saluti del primo cittadino di Mercogliano Vittorio D’Alessio e poi gli interventi di Mimma Chiuso, sociologa e di Stefano La Verde, ex vicesindaco del Comune di Avellino.