L’opposizione dal Prefetto per la convocazione del Consiglio Comunale dopo tempi previsti dalle norme
Pubblicato in data: 23/10/2013 alle ore:09:44 • Categoria: Politica, Libera Mercogliano, Patto per Mercogliano, Pdl • Stampa ArticoloI Consiglieri Comunali dei gruppi “PdL – Patto per Mercogliano” e “Libera Mercogliano” Sampietro Nicola, D’Alessio Vittorio, Matarazzo Carmine, Buonaiuto Antonio, Marinelli Ranieri e Ferraro Pasquale, hanno consegnato alla Prefettura di Avellino una richiesta di intervento, al fine di diffidare il Sindaco di Mercogliano, affinchè convochi il civico consesso nei tempi previsti dalle norme. Infatti alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale sottoscritta dai succitati consiglieri, con all’Ordine del Giorno “ Sostegno e rilancio del sistema turistico del territorio di Mercogliano. Discussione e determinazioni”, presentata in data 08/10/2013, è stata notificata la convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 18/11/2013, ben 41 giorni dopo la data di protocollo della richiesta. Considerando che sia lo Statuto del Comune di Mercogliano, sia il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prevedono la convocazione del consiglio dopo 20 giorni dalla richiesta, appare in tutta evidenza la grave omissione perpetrata dal Sindaco di Mercogliano. I Consiglieri Comunali dei gruppi “PdL – Patto per Mercogliano” e “Libera Mercogliano” intendono stigmatizzare il comportamento del Sindaco Carullo e richiamare l’attenzione del Prefetto, in quanto la mancata convocazione del Consiglio nei tempi previsti, costituisce una ennesima mortificazione e violazione dei diritti dell’assemblea stabiliti dalla legge e dallo statuto dell’Ente”.
I Gruppi Consiliari
PdL-Patto per Mercogliano / Libera Mercogliano