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Consulta disabili Mercogliano, il consigliere comunale Buonaiuto si dimette per protesta

Pubblicato in data: 6/12/2013 alle ore:16:30 • Categoria: Attualità, Politica, Patto per MercoglianoStampa Articolo

buonaiutoAntonio Buonaiuto, consigliere comunale del gruppo Patto per Mercogliano, si dimette da membro della Consulta disabili. Ecco la nota che ne spiega i motivi: “Con i Consigli Comunali del 28 marzo 2011 e del 08 giugno 2011 venne istituita la Consulta per i problemi dei cittadini diversamente abili del Comune di Mercogliano ed approvato il relativo regolamento. Tale regolamento, che oserei definire esemplare per i principi in esso enunciati, scaturì da una aspirazione comune a tutte le componenti presenti in Consiglio che permise la sua approvazione all’unanimità.

Dopo più di un anno dall’istituzione, nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2012, furono nominati i consiglieri rappresentanti l’Amministrazione in seno alla Consulta. Elaborare e proporre politiche di inserimento dei cittadini diversamente abili; sensibilizzare le forze politiche e sociali affinché si possa migliorare la qualità della loro vita; abbandonare la logica puramente assistenziale per ragionare sempre più in termini di “progetto di vita” per “chi è stato sorteggiato dal computer di Dio per vivere sulla propria pelle l’avventura, dolorosa e coraggiosa, di essere disabile”: ritenevo essere questi gli obiettivi e con questa convinzione ho accettato la nomina.

Purtroppo però l’azione della consulta è apparsa subito mancante proprio nei punti che invece la potevano qualificare e rendere autorevole. Dalla nomina, avvenuta già un anno dopo la sua istituzione, la Consulta è stata convocata una sola volta, il 13 dicembre 2012.

In quella circostanza, tra le altre cose, fu chiesta una modifica del Regolamento e la possibilità, da richiedere all’Amministrazione tramite l’Assessore alle politiche sociali, di ottenere uno spazio, sul sito istituzionale del Comune, da dedicare alla Consulta.

Pur trattandosi di impegni minimi, propedeutici ad un miglior lavoro della Consulta, niente di tutto questo è avvenuto e, cosa ancor più grave, nessun’altra convocazione ha avuto luogo, ormai, da quasi un anno. Nessuna sollecitazione all’Amministrazione per il miglioramento di aspetti di vita quotidiana; mai promotrice di progetti per strutture e servizi dedicati; nessuna proposta per la ridefinizione o eliminazione di barriere; mai luogo dove riferirsi per le tante associazioni presenti. Insomma , con così poca voglia di lavorare ed impegnarsi, appare chiaro che l’attività della Consulta non sta dando risposte concrete alle esigenze dei cittadini diversamente abili di Mercogliano , soprattutto in questo periodo di crisi socio-economica.

Convinto che non servono organismi svuotati di concretezza ed efficacia, buoni solo per appuntarsi medaglie da sfoggiare, e consapevole che circoscrivere e limitare il dibattito all’interno della Consulta ad un rapporto di forza “maggioranza-opposizione”, che replica il modello del Consiglio Comunale, sia nocivo oltreché sbagliato, ritengo non sussistano più le condizioni minime per far parte di un organismo che si sta rivelando inutile sotto ogni profilo, ragion per cui mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da membro della Consulta dei cittadini diversamente abili del Comune di Mercogliano“.

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