Solidarietà internazionale a Mercogliano consacrata dalla visita del Ministro della Salute della Repubblica di Liberia Walter T. Gwenigale. Il Ministro liberiano insieme ad un’alta delegazione politica ha incontrato le cariche istituzionali irpine in occasione della cerimonia di donazione di un ecografo multidisciplinare da parte della Clinica Montevergine da destinare al St. Joseph Hospital di Monrovia. «In Liberia la scuola di Medicina è stata fondata da italiani – dichiara il Ministro – il legame con questa Nazione è molto forte, sono felice di dare ai nostri medici la possibilità di apprendere nuove tecniche». Il connubio è, infatti, destinato a durare nel tempo, già in programma uno scambio di visite tra medici italiani e liberiani affinché possano apprendere nuove competenze attraverso un training formativo continuativo: «affinando le tecniche mediche e ampliando le conoscenze con esperienze all’estero e nel nostro stesso Paese – continua Gwenigale – posso contribuire a migliorare e tutelare sempre di più la salute del mio popolo, per questo sono grato all’Italia». Un’apparecchiatura comune, come l’ecografo, può rappresentare, in una realtà come quella liberiana, un valore enorme: «oggi l’ecografia è una delle tecniche di primo impiego nella diagnostica di patologie cardiovascolari e non solo, – sottolinea il direttore sanitario Raffaele Ferraioli insieme al Presidente del Cda della Clinica Paola Belfiore – uno strumento non invasivo che dà subito un responso sullo stato di organi vitali come il cuore e che consente un orientamento veloce di diagnosi». Il Ministro poche ore prima a Roma ha incontrato il Pontefice Benedetto XVI e invitato a visitare la Repubblica di Liberia del Presidente Ellen Johnson Sirleaf, premio Nobel per la Pace nel 2011: «ho consegnato io stesso al Papa una lettera del nostro Presidente, una donna dalle grandi capacità, – conclude – mi auguro che possa venire presto in visita nell’Ovest dell’Africa». Accanto al Ministro, l’Ambasciatore Sovrano dell’Ordine Militare di Malta in Liberia, Pierluigi Nardis che ha sottolineato la valenza sociale dell’iniziativa da lui voluta: «le autorità istituzionali rivestono in questo momento un grande valore sociale – presenti le cariche cittadine con il Prefetto Guidato, il Questore Bracco, il Comandante provinciale della Gdf Catalano, il Comandante provinciale dei Carabinieri Adinolfi e il senatore Sibilia -. Questa donazione rappresenta un gesto di generosità teso a dare una concreta mano al prossimo». La Liberia, infatti, è stata recentemente afflitta da due guerre civili, l’ultima terminata nel 2003: «attraverso la sanità è possibile rilanciare anche lo sviluppo occupazionale – dichiara il sindaco di Mercogliano Carullo – questa visita rappresenta per noi un grande momento di stimolo, siamo onorati di essere stati scelti».

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